Don Giustino nei suoi innumerevoli scritti ci ha lasciato sprazzi di alta poesia come in questo brano. Lui ci ha insegnato a mettere una rosa a guardia del tabernacolo perché sia il simbolo del rapporto sponsale di ogni anima con Dio. I Vocazionisti oggi continuano questa pratica diventata parte della spiritualità vocazionista.
Presso il ciborio languisce una rosa desiderosa
sfogliarsi in amor!
E in quella rosa c’è l’anima sposa
che in un suo divino tormento d’amor
vicino vicino a Gesù sta cuore a cuor!
Presso il ciborio una lampada splende
e in quella lampada c’è l’intima vampa d’amore del mio cor…
Presso il ciborio vapora l’incenso con un intenso profumo …
Vedo l’altare! L’avvolge una nube ….
vedo il ciborio recinto di fiamme
come sull’Oreb, come sul Tabor!
Views: 723